Mettete sul fuoco il latte assieme all'acqua e quando bolle togliete dal fuoco per versarvi a pioggia il semolino, rimestando col cucchiaio di legno. Poi, sempre rimestando, rimettete a bollire per qualche minuto. Togliete dal fuoco e, mentre l'impasto si raffredda, montate bene il burro, incorporatevi il tuorlo d'uovo e a poco a poco unitevi l'impasto di latte e semolino; aggiungete quindi il sale e il parmigiano e con delicatezza la chiara montata a neve. Inumiditevi le mani, formate delle palline che getterete nel brodo bollente. Lasciate bollire dieci minuti.
Il cucchiaio d'argento
Mettete sul fuoco il latte assieme all'acqua e quando bolle togliete dal fuoco per versarvi a pioggia il semolino, rimestando col cucchiaio di legno
Mettete a soffriggere 20 grammi di burro, aggiungete la farina e lasciate rosolare. Unite poco per volta e sempre rimestando circa un mezzo litro di brodo caldo, fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungete il parmigiano, lasciate bollire cinque minuti, salate e togliete dal fuoco. Quando il composto è tiepido amalgamatevi un tuorlo d'uovo e poi la chiara montata a neve ben soda. Fate bollire del brodo e quando ha raggiunto il bollore lasciatevi cadere l'impasto con un cucchiaino. Lasciate prendere il bollore e togliete tosto dal fuoco.
Il cucchiaio d'argento
brodo caldo, fino ad ottenere una crema piuttosto densa. Aggiungete il parmigiano, lasciate bollire cinque minuti, salate e togliete dal fuoco. Quando
Fate cuocere il semolino nel latte in modo da ottenere una crema piuttosto densa. Salate, unitevi il formaggio ed il burro e togliete quindi dal fuoco. Poi versatevi tre uova facendole amalgamare bene, e.infine stendete sulla lastra di marmo. Quando è raffreddato ritagliatelo in dadini, che metterete ad asciugare qualche minuto nel forno. Gettateli da ultimo nel brodo bollente e lasciateli cuocere per circa dieci minuti.
Il cucchiaio d'argento
Fate cuocere il semolino nel latte in modo da ottenere una crema piuttosto densa. Salate, unitevi il formaggio ed il burro e togliete quindi dal
Per questa minestra dovete scegliere dei funghi gialli chiamati gallinette o chiodini, molto piccoli e sodi. Togliete loro la terra, lavateli con cura e tagliuzzate grossolanamente i più grossi. Fate un battuto col lardo ed il prezzemolo e mettetelo a soffriggere col burro e l'olio. Quando è ben dorato aggiungete i funghi e lasciate cuocere dieci minuti, poi versatevi sopra il brodo bollente. Lasciate bollire ancora dieci minuti, poi togliete dal fuoco e versate a poco a poco nella zuppiera, in cui avrete precedentemente battuto un uovo intero con un tuorlo e con il parmigiano grattugiato.
Il cucchiaio d'argento
Per questa minestra dovete scegliere dei funghi gialli chiamati gallinette o chiodini, molto piccoli e sodi. Togliete loro la terra, lavateli con
Fate bollire l'acqua col burro e un pizzico di sale. Quando bolle togliete dal fuoco e mettete la farina tutta in una volta, mescolando. Mettete di nuovo al fuoco e fate cuocere sbattendo energicamente fino a che la pasta si staccherà dalle pareti. Togliete dal fuoco, fate raffreddare rimestando e incorporate un uovo dopo l'altro fino a che siano ben amalgamati. Unite il parmigiano, lavorate ancora e mettete a piccole cucchiaiate sulla lastra del forno imburrata. Fate cuocere in forno piuttosto caldo. Quando sono dorate togliete queste palline dal forno e lasciatele raffreddare. Servitele con del brodo bollente.
Il cucchiaio d'argento
Fate bollire l'acqua col burro e un pizzico di sale. Quando bolle togliete dal fuoco e mettete la farina tutta in una volta, mescolando. Mettete di
È una minestra molto gustosa e di preparazione assai semplice. Mettete a cuocere 200 grammi di riso in circa due litri di brodo, unitevi le salsicce, lavate e punzecchiate. A cottura finita, togliete le salsicce dalla minestra, tagliatele a rotelle e rimettetele nella minestra al momento di servire.
Il cucchiaio d'argento
, lavate e punzecchiate. A cottura finita, togliete le salsicce dalla minestra, tagliatele a rotelle e rimettetele nella minestra al momento di servire.
Togliete ai carciofi le foglie esterne e lasciate solo la parte tenera; lavateli e tagliateli a striscioline. Tagliate la pancetta a dadini e fatela soffriggere nel burro; unitevi i carciofi, salate e lasciate rosolare qualche minuto. Aggiungete poi il riso e allungate con del buon brodo. Ultimate la cottura con due pugni di parmigiano grattugiato.
Il cucchiaio d'argento
Togliete ai carciofi le foglie esterne e lasciate solo la parte tenera; lavateli e tagliateli a striscioline. Tagliate la pancetta a dadini e fatela
Togliete alle seppie l'osso, liberatele dalle interiora, scartando la vescica nera dell'inchiostro, serbando invece quella bruna, togliete la bocca, gli occhi e la pelle. Lavatele e sciacquatele accuratamente in modo che diventino belle bianche e tagliatele a striscioline. Mettete a soffriggere l'olio con uno spicchio d'aglio, che poi toglierete, con la cipolla e il prezzemolo tritato; aggiungete le seppie e lasciatele rosolare a fuoco ardente fino a che l'acqua che avranno lasciato sia evaporata. Aggiungete poi la salsa allungata con un bicchier d'acqua, sale e pepe. Lasciate cuocere a fuoco moderato piuttosto a lungo; se si asciugassero troppo aggiungete altra acqua. Quando sono cotte mettete il riso, acqua o brodo e ultimate il risotto con 20 grammi di burro. Questa ricetta può essere usata per i calamari.
Il cucchiaio d'argento
Togliete alle seppie l'osso, liberatele dalle interiora, scartando la vescica nera dell'inchiostro, serbando invece quella bruna, togliete la bocca
Lavate e togliete la spina alle acciughe, mettetele poi sul tagliere col tonno e il prezzemolo e tritate finemente con la mezzaluna. Fate scaldare l'olio in un pentolino, unitevi il trito, fate cuocere a fuoco dolce e condite con questa salsa il riso lessato e ben scolato.
Il cucchiaio d'argento
Lavate e togliete la spina alle acciughe, mettetele poi sul tagliere col tonno e il prezzemolo e tritate finemente con la mezzaluna. Fate scaldare l
Lavate e spinate le acciughe. Mettetele in un tegame col burro e l'olio e fatele soffriggere molto lentamente; aggiungete la salsa di pomidoro e dopo pochi minuti togliete dal fuoco. A parte cuocete in acqua salata gli spaghetti ed a cottura ultimata, scolateli e conditeli con la salsa di acciughe.
Il cucchiaio d'argento
pochi minuti togliete dal fuoco. A parte cuocete in acqua salata gli spaghetti ed a cottura ultimata, scolateli e conditeli con la salsa di acciughe.
Fate una besciamella con 1 litro di latte, 1 etto di farina e 80 grammi di burro, mettetevi poi 80 grammi di parmigiano grattugiato, sale e odore di noce moscata. Fate cuocere lavorando continuamente, poi togliete dal fuoco e aggiungete 4 uova, uno alla volta, sempre lavorando. Mettete a bollire una pentola di acqua salata e quando questa bolle mettetevi l'impasto a cucchiaiate, ricordandovi di bagnare il cucchiaio ogni volta con acqua fredda. Lasciate bollire circa 5 minuti, poi togliete i gnocchi con la schiumarola c lasciate sgocciolare bene. Imburrate ora una pirofila a bordi bassi, ma piuttosto grande; disponetevi i gnocchi, spolverateli di parmigiano grattugiato, spargetevi sopra dei fiocchetti di burro e mettete al forno, lasciandoveli fino a che abbiano formato una bella crostina dorata.
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noce moscata. Fate cuocere lavorando continuamente, poi togliete dal fuoco e aggiungete 4 uova, uno alla volta, sempre lavorando. Mettete a bollire
Ungete con un po' d'olio delle aringhe fresche, e scaldatele sulla graticola a fuoco e basso, poi dividetele in metà, togliete loro la pelle e le lische, e tagliatene dei filetti che servirete conditi con olio, limone e pepe.
Il cucchiaio d'argento
Ungete con un po' d'olio delle aringhe fresche, e scaldatele sulla graticola a fuoco e basso, poi dividetele in metà, togliete loro la pelle e le
Prendete un bel trancio di pescatrice, levategli la pelle, e lessatelo in acqua in bollore, che avrete salato, e a cui avrete aggiunto un cucchiaio di aceto. Cotto che sia, scolatelo, tagliatelo a fette regolari, e molto delicatamente togliete l'osso centrale. La pescatrice è buona tanto calda che fredda e va servita coperta di salsa verde o di maionese.
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di aceto. Cotto che sia, scolatelo, tagliatelo a fette regolari, e molto delicatamente togliete l'osso centrale. La pescatrice è buona tanto calda che
Per sgusciare più facilmente gli scampi, scottateli, dopo aver tagliato loro la testa, per 7 o 8 minuti in acqua calda, poi togliete la parte crostacea, infarinateli, passateli nell'uovo sbattuto e nel pangrattato. Infine friggeteli in abbondante olio bollente e serviteli caldi.
Il cucchiaio d'argento
Per sgusciare più facilmente gli scampi, scottateli, dopo aver tagliato loro la testa, per 7 o 8 minuti in acqua calda, poi togliete la parte
Togliete la pelle al fegato e stecchettatelo con qualche dado di lardo. Mettete in una casseruola piuttosto alta è stretta il burro e l'olio, qualche fettina di lardo, mezzo bicchiere d'acqua e mezzo di vino bianco, un trito fatto con una cipollina in cui infilerete un chiodo di garofano, un gambo di sedano, un mazzetto di prezzemolo, una carota gialla, sale e pepe; ponete anche il fegato nella casseruola e copritela, appena bollirà togliete il coperchio e abbassate il fuoco. Dovrà cuocere pianissimo per circa due ore; rivoltate il fegato di tanto in tanto, a cottura ultimata tagliatelo a fettine, ponetelo sul piatto di portata e versatevi sopra il sugo passato al setaccio e un po' di succo di limone. Contornate il piatto di crostoni di pane fritti nel burro.
Il cucchiaio d'argento
Togliete la pelle al fegato e stecchettatelo con qualche dado di lardo. Mettete in una casseruola piuttosto alta è stretta il burro e l'olio, qualche
Togliete il nervo ai petti di tacchino, spianateli battendoli leggermente, mettete in una teglia bel pezzo di burro e quando lo vedrete sciolto unitevi i filetti che condirete con un po' di sale. Fateli cuocere bene da ambo le parti e appena li vedrete coloriti serviteli caldi con contorno di patatine saltate.
Il cucchiaio d'argento
Togliete il nervo ai petti di tacchino, spianateli battendoli leggermente, mettete in una teglia bel pezzo di burro e quando lo vedrete sciolto
Sfogliate i carciofi, togliete ai fondi la peluria, affettateli sottili e metteteli in una ciotola di terra in acqua nella quale avrete versato poco aceto o succo di limone. Togliete le spine alle foglie. Quelle bianche tagliatele a piccoli pezzi regolari e con un coltellino raschiate la parte polposa alle altre foglie più verdi, ponendo tutto il ricavato nell'acqua acidula insieme ai fondi. In un tegame mettete il burro e la cipolla tritata fina. Fate rosolare e aggiungete i carciofi scolati. Conditeli con sale e pepe e ultimate la cottura a fuoco lento. Avrete intanto sbattuto in un'altra ciotola le uova. Aumentate allora il fuoco sotto il tegame e aggiungete ai carciofi le uova mescolando tutto rapidamente. Quando le uova sono rapprese il piatto è pronto.
Il cucchiaio d'argento
Sfogliate i carciofi, togliete ai fondi la peluria, affettateli sottili e metteteli in una ciotola di terra in acqua nella quale avrete versato poco
Togliete le primissime foglie esterne dei carciofi e con lo scavino togliete il centro senza trapassare il girello. Lavateli, lessateli in acqua bollente salata e fateli scolare perfettamente. Collocateli in una tortiera con 20 grammi di burro e l'olio e riempiteli di minuta così preparata. Fate leggermente soffriggere il burro rimasto, mettendone però da parte una noce, col prezzemolo trito e l'aglio. Aggiungete i fegatini e le creste ben sbianchiti e tagliati, il cervello pure pulito, sbianchito e tagliato a pezzettini, dopo averlo liberato dalla pellicola che lo ricopre. Fate passare per un momento al fuoco e bagnate con una tazza di buon brodo nel quale avrete sciolto una cucchiaiata di salsa di pomidoro. Condite con sale, pepe e fettine di tartufo e riempitene i carciofi. Su ciascuno poi deponete un fiocchetto di burro e mettete al forno per pochi minuti.
Il cucchiaio d'argento
Togliete le primissime foglie esterne dei carciofi e con lo scavino togliete il centro senza trapassare il girello. Lavateli, lessateli in acqua
Togliete agli sparagi la parte dura del gambo e pelate l'altra parte fino alla punta. Tagliateli a pezzetti di cinque cm. l'uno cercando di lasciare in disparte le punte. Lavati e scolati i pezzi di gambo, tuffateli in acqua bollente salata e dopo cinque minuti aggiungete le punte. Quando tutto sarà cotto, togliete dalla pentola e mettete a scolare. Preparate un soffritto col burro e un pezzo di cipolla tritata e unitevi gli sparagi. Condite con sale, pepe e spezie; fate insaporire per pochi minuti e versatevi sopra le uova sbattute insieme al parmigiano grattugiato. Rimestate il tutto rapidamente finchè le uova non siano ben rapprese c servite caldo.
Il cucchiaio d'argento
Togliete agli sparagi la parte dura del gambo e pelate l'altra parte fino alla punta. Tagliateli a pezzetti di cinque cm. l'uno cercando di lasciare
Prendete dei cardi novelli, tagliate le prime coste più dure, alle altre togliete i filamenti esterni e la pellicola bianca e affettatele finemente insieme al torsolo. Tuffatele mentre operate in acqua fredda leggermente acidulata con succo di limone. Al momento opportuno fatele rapidamente sgocciolare, asciugatele con una salviettina e servite i cardi con la « bagna cauda » (ricetta pag. 86).
Il cucchiaio d'argento
Prendete dei cardi novelli, tagliate le prime coste più dure, alle altre togliete i filamenti esterni e la pellicola bianca e affettatele finemente
Togliete ai funghi il gambo e la pellicola rossiccia che sovrasta il cappello. Spellate i gambi e lavate tutto rapidamente facendo poi ben scolare. Mettete i cappelli su di un piatto e salateli a dovere per far loro perdere l'acqua di vegetazione. Mentre riposano sotto il sale, fate un battuto, col prezzemolo e pochissimo aglio e mettetelo in un tegame con un cucchiaio di olio e una noce di burro. Appena il prezzemolo accenna a soffriggere, togliete il tegame dal fuoco e buttatevi i gambi prima triturati finemente con la lunetta. Fate rapidamente insaporire, aggiungete i pomidoro pure tritati e se occorre, due o tre cucchiai di acqua. Fate cuocere per un quarto d'ora circa, aggiungete il pepe, le spezie e due cucchiai rasi di pangrattato e rimestate finchè tutto sia amalgamato. Togliete dal fuoco il tegame e quando il contenuto è quasi freddo, aggiungete il parmigiano grattugiato e l'uovo. Disponete in una tortiera col burro e l'olio rimasti, i cappelli dei funghi e riempiteli con la farcia preparata, spolverizzate leggermente di pangrattato e mettete su ciascun cappello qualche fiocchettino di burro. Mettete al forno moderato per circa mezz'ora.
Il cucchiaio d'argento
Togliete ai funghi il gambo e la pellicola rossiccia che sovrasta il cappello. Spellate i gambi e lavate tutto rapidamente facendo poi ben scolare
Togliete la scorza e svuotate la zucca, tagliatela a fettine sottili dello spessore di mm. 5 circa, lavatela e mettetela in sale per circa un'ora. Tornate a lavarla e asciugatela con una salviettina. Mettetela a friggere lentamente nel burro finchè è cotta.
Il cucchiaio d'argento
Togliete la scorza e svuotate la zucca, tagliatela a fettine sottili dello spessore di mm. 5 circa, lavatela e mettetela in sale per circa un'ora
Togliete la scorza e la feccia alla zucca. Tagliatela a fette regolari alte non più di 1 cm. Mettetele in una ciotola, salandole discretamente. Dopo un'ora lavatele e fatele scolare. Asciugatele con una salviettina. Sbattete le uova, avvolgetevi le fettine di zucca, impanatele e fatele friggere nel burro finchè siano ben rosate da tutte due le parti. Servitele calde.
Il cucchiaio d'argento
Togliete la scorza e la feccia alla zucca. Tagliatela a fette regolari alte non più di 1 cm. Mettetele in una ciotola, salandole discretamente. Dopo
Togliete agli spinaci le radici e un po' del gambo. Lavateli in acqua abbondante e lessateli ponendoli in una pentola senza acqua. Quando sono ben cotti versateli nel colapasta e spremeteli fortemente finchè non lascino più acqua. Metteteli in una terrina e incorporatevi la ricotta, il formaggio, le uova, il sale, un pizzico di pepe e di spezie e impastateli in modo da formare un ripieno. Togliete il gambo alle bietole e lavatele pure in acqua abbondante. Fatele lessare in un po' di acqua salata e quando sono cotte, toglietele dall'acqua con garbo in modo che restino ancora intere. Stendetele sul tagliere e col ripieno preparato prima, fate degli involtini poco più grossi di un uovo. In un tegame fate fondere il burro e collocatevi poi gli involtini che farete rosolare lentamente rivoltandoli con delicatezza. Serviteli ben caldi.
Il cucchiaio d'argento
Togliete agli spinaci le radici e un po' del gambo. Lavateli in acqua abbondante e lessateli ponendoli in una pentola senza acqua. Quando sono ben
Preparate i fagiolini, togliete il filo, lavateli e lessateli. Buttateli in una padella col burro e fateli saltare per qualche minuto. Quando incominciano a rosolare leggermente, gettate nella padella il groviera grattugiato distribuendolo bene su tutti i fagiolini. In un momento una crosta dorata si forma sul fondo del tegame. Il piatto è pronto.
Il cucchiaio d'argento
Preparate i fagiolini, togliete il filo, lavateli e lessateli. Buttateli in una padella col burro e fateli saltare per qualche minuto. Quando
Togliete il filo ai fagiolini se ne hanno, lavateli e fateli lessare a metà. Raschiate gli zucchini, tagliateli a metà per il lungo, togliete un po' del midollo poi tagliateli ancora a spicchi o a pezzetti. Mettete in un tegame ove avrete fatto soffriggere il burro i fagiolini e gli zucchini e fateli rosolare. Condite con sale, pepe. Quando sono cotti, aggiungetevi il sugo di carne, la salsa di pomidoro e serviteli caldi.
Il cucchiaio d'argento
Togliete il filo ai fagiolini se ne hanno, lavateli e fateli lessare a metà. Raschiate gli zucchini, tagliateli a metà per il lungo, togliete un po
Lavate i pomidoro e asciugateli. Tagliate una porzione dalla parte del gambo, togliete i semi e un poco di polpa all'interno e spremeteli leggermente. Collocateli uno accanto all'altro in modo che si sostengano reciprocamente e riempiteli col pieno così preparato: fate rosolare il resto del burro con una foglia di cipolla trita, quando è dorata aggiungete il prezzemolo trito con l'aglio, poi il sedano trito con la carota e i funghi secchi fatti rinvenire nell'acqua tiepida e tritati. Fate soffriggere appena, indi aggiungete la mollica di pane inzuppata nel latte. Rimestate, togliete dal fuoco il recipiente, lasciatene intiepidire il contenuto indi versatevi sopra il formaggio e l'uovo e amalgamate bene il tutto. Riempitene i pomidoro, spolverizzateli di pangrattato, spruzzateli di olio e metteteli al forno. Toglieteli quando avranpo fatto la crostina.
Il cucchiaio d'argento
Lavate i pomidoro e asciugateli. Tagliate una porzione dalla parte del gambo, togliete i semi e un poco di polpa all'interno e spremeteli leggermente
Tagliate i peperoni in quattro parti e togliete i semi. Lavateli e disponeteli ben aperti sul fondo di un tegame unto di olio. Tritate a parte finemente il prezzemolo con l'aglio, mescolatelo col pangrattato e cospargete questo composto, che avrete giustamente salato, sui peperoni. Innaffiateli di olio e metteteli al forno caldo finchè sono cotti. Basteranno 20 minuti circa.
Il cucchiaio d'argento
Tagliate i peperoni in quattro parti e togliete i semi. Lavateli e disponeteli ben aperti sul fondo di un tegame unto di olio. Tritate a parte
Togliete ai finocchi le foglie più dure, tagliateli in quattro spicchi, lavateli e fateli lessare in acqua bollente salata. Toglieteli non ancora completamente cotti, asciugateli con una salviettina, infarinateli, avvolgeteli nelle uova che avrete ben frullare insieme, indi nel pangrattato e fateli finalmente friggere in una padella con abbondante olio bollente.
Il cucchiaio d'argento
Togliete ai finocchi le foglie più dure, tagliateli in quattro spicchi, lavateli e fateli lessare in acqua bollente salata. Toglieteli non ancora
Togliete ai finocchi le foglie più grosse e dure e spaccateli in mezzo. Lavateli, fateli lessare in acqua bollente salata. Quando sono cotti scolateli molto bene. Metteteli in una padella ove avrete fatto fondere il burro e fateli friggere, conditeli poi con sale, pepe e formaggio grattugiato e servite con un piatto di carne.
Il cucchiaio d'argento
Togliete ai finocchi le foglie più grosse e dure e spaccateli in mezzo. Lavateli, fateli lessare in acqua bollente salata. Quando sono cotti
Togliete la radice alla catalogna, tagliatela a pezzi di 10 cm. circa, lavatela e fatela lessare in acqua bollente salata. Scolatela perfettamente e mettetela in una insalatiera. Tritate con la lunetta le 3 uova sode, bagnatele con mezzo bicchiere di olio e tre cucchiai di aceto o se preferite col succo di mezzo limone, rimestate e condite la catalogna che servirete tiepida.
Il cucchiaio d'argento
Togliete la radice alla catalogna, tagliatela a pezzi di 10 cm. circa, lavatela e fatela lessare in acqua bollente salata. Scolatela perfettamente e
Togliete alle barbe di becco le prime foglie, tagliatele a due terzi e tenete solo la parte superiore più tenera e chiara. Lavatele e scolatele. Fatele cuocere in acqua bollente salata, scolatele rapidamente ma a fondo. Disponetele su di un piatto caldo e copritele di burro appena fuso, condite con poco sale, pepe e parmigiano grattugiato. Servite immediatamente.
Il cucchiaio d'argento
Togliete alle barbe di becco le prime foglie, tagliatele a due terzi e tenete solo la parte superiore più tenera e chiara. Lavatele e scolatele
Separate le foglie dalle coste e mettetele in disparte per altri usi. Togliete dalle coste la base terrosa e la parte superiore più sottile, che metterete insieme alle foglie. Lavate, scolate le coste, tagliatele a pezzi regolari e fatele cuocere in acqua bollente salata. Quando sono cotte versatele in uno scolapasta e poi asciugatele con una salviettina. Infarinatele abbondantemente ma poi scuotetele su di un setaccio di ferro per togliere l'eccesso di farina. Buttatele in una padella nello strutto bollente (oppure olio) e fatele friggere bene. All'ultimo momento buttatevi sopra un bel mazzo di prezzemolo che subito disseccherà. Togliete rapidamente dalla padella con la mestola a buchi e mettete le coste su una carta assorbente e subito dopo su un piatto caldo guarnendolo col prezzemolo fritto e se occorre un poco di sale.
Il cucchiaio d'argento
Separate le foglie dalle coste e mettetele in disparte per altri usi. Togliete dalle coste la base terrosa e la parte superiore più sottile, che
Con l'apposito coltellino togliete il torsolo alle mele (facendo attenzione di non svuotarle fino in fondo) e mettete in ciascuna un poco di zucchero. Fate una besciamella piuttosto liquida, unitevi un tuorlo d'uovo, ungete una teglia con burro e ponetevi prima la besciamella e poi le mele. Cospargetele di zucchero e mettetele in forno per tre quarti d'ora.
Il cucchiaio d'argento
Con l'apposito coltellino togliete il torsolo alle mele (facendo attenzione di non svuotarle fino in fondo) e mettete in ciascuna un poco di zucchero
Sbucciate le castagne e cuocetele in acqua salata; togliete loro la pellicina, passatele allo staccio e mettetele nuovamente al fuoco per fare una purea aggiungendovi burro, latte e zucchero. Unitevi quindi le mandorle sbucciate e tritate a macchina. Formate col composto tante palline della grossezza di una noce e rotolatele nella granella di cioccolato.
Il cucchiaio d'argento
Sbucciate le castagne e cuocetele in acqua salata; togliete loro la pellicina, passatele allo staccio e mettetele nuovamente al fuoco per fare una
Togliete i noccioli ai datteri e mescolateli, tritati, al miele e alla farina nella quale avrete incorporato un cucchiaio abbondante di lievito in polvere e il latte. Cuocete il composto in uno stampo rettangolare imburrato a fuoco moderato.
Il cucchiaio d'argento
Togliete i noccioli ai datteri e mescolateli, tritati, al miele e alla farina nella quale avrete incorporato un cucchiaio abbondante di lievito in
Fate bollire il latte con la vainiglia, lavorate le uova intere ed i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina sempre battendo con la frusta. Incorporate dolcemente il latte bollente e fate condensare la crema su fuoco molto leggero. Togliete la crema quando sarà alquanto densa e aggiungete la frutta candita tagliata a dadini. Servite la crema ghiacciata.
Il cucchiaio d'argento
. Incorporate dolcemente il latte bollente e fate condensare la crema su fuoco molto leggero. Togliete la crema quando sarà alquanto densa e aggiungete la
Un cucchiaino di zucchero, un quarto di bicchiere di acqua di seltz, 3 o 4 ramoscelli di menta fresca. Mescolate bene, finchè la menta avrà dato il suo sapore e profumo al liquido. Togliete la menta e aggiungete due bicchierini di whisky. Riempite il bicchiere di ghiaccio tritato; mettete qualche foglia di menta, fettine di arancia, di limone e qualche ciliegia.
Il cucchiaio d'argento
suo sapore e profumo al liquido. Togliete la menta e aggiungete due bicchierini di whisky. Riempite il bicchiere di ghiaccio tritato; mettete qualche
Lavate, sbucciate e tagliate a pezzetti 75 grammi di radice di altea. Gettatela in mezzo litro di acqua bollente e lasciatela in infusione per 24 ore. Passate a setaccio, aggiungete 1 chilo di zucchero, mettete sul fuoco e portate al bollore. Togliete subito, filtrate e lasciate raffreddare.
Il cucchiaio d'argento
. Passate a setaccio, aggiungete 1 chilo di zucchero, mettete sul fuoco e portate al bollore. Togliete subito, filtrate e lasciate raffreddare.
Togliete delicatamente i noccioli, evitando che il frutto si schiacci. Per ogni chilo di frutta snocciolata calcolate ½ chilo di zucchero. Mettete in un recipiente di terra a strati alternati e lasciate per 24 ore; poi mettete in casseruola e fate sciogliere lo zucchero a fuoco lento. Quando comincerà a bollire schiumate e mescolate spesso. Dopo mezz'ora togliete dal fuoco. Mettete nei barattoli che chiuderete dopo qualche giorno. Potete preparare nello stesso modo le susine « Regina Claudia », ma facendole cuocere un quarto d'ora di più.
Il cucchiaio d'argento
Togliete delicatamente i noccioli, evitando che il frutto si schiacci. Per ogni chilo di frutta snocciolata calcolate ½ chilo di zucchero. Mettete in
I pomidoro devono essere sani, maturi, e grossi. Levate le pelli e i semi, mettete la polpa in un recipiente con lo zucchero, la vainiglia, e il succo di un limone e mezzo. Lasciate cuocere a fuoco lento sempre rimestando. Quando la miscela avrà raggiunto una certa densità, aggiungete il succo dell'altro mezzo limone. Rimestate ancora e togliete dal fuoco.
Il cucchiaio d'argento
'altro mezzo limone. Rimestate ancora e togliete dal fuoco.
Stemperate la farina con l'acqua di fior d'arancio (o acquavite), aggiungetevi le uova, sale, e quando tutto sarà ben amalgamato, versatevi molto lentamente, e sempre rimestando, del latte bollente, nel quale avrete fatto sciogliere lo zucchero. Versate in una tortiera e infornate. Dopo un'ora e mezzo circa togliete e spolverizzate di zucchero al velo.
Il cucchiaio d'argento
mezzo circa togliete e spolverizzate di zucchero al velo.
Togliete il guscio alle castagne e scottatele con acqua bollente per toglier loro la pellicina. Terminate di cuocerle nel brodo; quindi passatele a setaccio. Allungate questa purea col brodo e aggiungetevi il marsala. Tagliate le mele a fettine rotonde che farete cuocere nel burro. Rimettete al fuoco la minestra, aggiungendovi le mele; appena calda, servite.
Il cucchiaio d'argento
Togliete il guscio alle castagne e scottatele con acqua bollente per toglier loro la pellicina. Terminate di cuocerle nel brodo; quindi passatele a
Stemperate la fecola in poco brodo (o latte) e poi versatela nel rimanente liquido che dev'essere a bollore. Mescolate bene e togliete dal fuoco dopo pochi minuti. Usando latte, potete anche addolcirlo con un cucchiaino di zucchero. Potete anche fare uso di farina bianca; ma in tal caso la stempererete nel latte, anche se intendete, dopo, versarla nel brodo.
Il cucchiaio d'argento
Stemperate la fecola in poco brodo (o latte) e poi versatela nel rimanente liquido che dev'essere a bollore. Mescolate bene e togliete dal fuoco dopo
Fate cuocere la zucca nell'acqua salata e quando è cotta passatela al setaccio. Cuocete le castagne; togliete loro la pellicina e passate anche queste al setaccio. Mescolate bene le due puree; poi versatele in un tegame di pirofila imburrato, spolverizzate con lo zucchero vainigliato e fate dorare al forno.
Il cucchiaio d'argento
Fate cuocere la zucca nell'acqua salata e quando è cotta passatela al setaccio. Cuocete le castagne; togliete loro la pellicina e passate anche
Togliete il gambo e i noccioli alle amarene. Mescolate la farina con le uova, aggiungete lo zucchero e diluite col latte. Versate una metà di questa pasta in una tortiera imburrata e infarinata; disponetevi sopra le amarene, quindi versate l'altra pasta. Cospargete con fiocchetti di burro e mettete ad assodare al forno piuttosto caldo. Servite freddo, spolverizzato di zucchero vainigliato.
Il cucchiaio d'argento
Togliete il gambo e i noccioli alle amarene. Mescolate la farina con le uova, aggiungete lo zucchero e diluite col latte. Versate una metà di questa
Sono questi, due elementi che legano molto bene. Fate lessare del buon pesce da taglio, togliete accuratamente le lische. A parte fate cuocere una piccola palla di cavolfiore, badando che non cuocia troppo. Dividete il cavolfiore a mazzolini, fate a pezzettini il pesce, spremetevi il succo di un limone e disponete pesce e cavolfiore nelle conchiglie che ricoprirete di maionese.
Il cucchiaio d'argento
Sono questi, due elementi che legano molto bene. Fate lessare del buon pesce da taglio, togliete accuratamente le lische. A parte fate cuocere una
Lessate le verdure, bruciacchiate i peperoni e togliete loro la pellicina, affettate e tagliate ogni cosa e mettete nell'insalatiera, unite le olive snocciolate e i capperi. Condite con sale, pepe, un po' di olio e mezzo bicchiere di vino bianco. Lasciate riposare per qualche momento prima di aggiungervi la maionese che è consigliabile acidulare, invece che col succo di limone, con l'aceto bianco.
Il cucchiaio d'argento
Lessate le verdure, bruciacchiate i peperoni e togliete loro la pellicina, affettate e tagliate ogni cosa e mettete nell'insalatiera, unite le olive
Fate bollire insieme l'aceto, un bicchiere d'acqua, le verdure, le erbe aromatiche, il sale, le droghe e l'olio. Quando il liquido bolle, buttatevi le cipolline che avrete pulite e lavate. Fate cuocere per 25-30 minuti. Togliete tutte le erbe, lasciate raffreddare e servite freddo come antipasto anche il giorno dopo la preparazione.
Il cucchiaio d'argento
le cipolline che avrete pulite e lavate. Fate cuocere per 25-30 minuti. Togliete tutte le erbe, lasciate raffreddare e servite freddo come antipasto
Pulite e sbucciate la verdura, e fatela bollire per un paio d'ore in circa due litri d'acqua salata. Passate tutto al setaccio e mettete di nuovo al fuoco. Quando il brodo riprende l'ebollizione, aggiungete il burro e una cucchiaiata di parmigiano grattugiato. Lasciate bollire pochi minuti e togliete dal fuoco.